Luna e psiche / Moon and psyche
Como, Italia
Prof. Roberto Cavallaro
Roberto Cavallaro è Professore Associato di Psichiatria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. E’ Direttore delle Divisioni di Psichiatria Generale e Psichiatria Generale Riabilitazione e della ‘Disease Unit’ per i Disturbi Psicotici dell’IRCCS Ospedale San Raffaele Turro di Milano. Ricercatore nell’ambito della Psichiatria Clinica, della Neurobiologia, della Psicofarmacologia e della Neuropsicologia Clinica applicata ai trattamenti neurocognitivi nelle psicosi, è autore di oltre 150 pubblicazioni su riviste internazionali, libri e trattati. E’ membro del comitato editoriale e ‘Referee’ per numerose riviste internazionali di psichiatria e neuroscienze. E’ ‘Fellow Member’ dell’European College of Neuropsychopharmacology. E’ stato membro dei comitati scientifici ed organizzativi di diversi congressi Internazionali e Nazionali di Psichiatria, Psicofarmacologia e Neuroscienze applicate. Ha coordinato e diretto il Master di Psicofarmacologia Clinica ed è attualmente il direttore del Master in Terapia Ricreativa Dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano. E’ attivo in termini divulgativi scientifici attraverso la la partecipazione quale moderatore o relatore a iniziative culturali come Bergamo Scienza e Brain Circle e interventi sui media nell’ambito della psichiatria e delle neuroscienze cliniche.
Sin da tempi immemori il fascino della luna e dei suoi cicli è stato fonte non solo di ispirazione artistica e poetica, ma anche di osservazioni sulle possibili influenze degli stessi sulla vita ed in particolare le menti degli esseri umani. La potenza delle maree non poteva essere ignorata dall’Uomo, le culture contadine sviluppavano precise regole per la semina rispetto ai cicli lunari e osservavano correlazioni con la fertilità e i parti degli animali da allevamento, ma sin dai miti arcaici, alla Grecia antica all’Impero bizantino la Luna fu correlata dall’Uomo anche all’esistenza di creature in parte umane in parte animali che mutavano natura in conseguenza dei cicli lunari. Le osservazioni, i miti e le interpretazioni circa le malattie mentali come possessione divina, assieme ad elementi delle culture popolari portarono alla identificazione del tempo di Luna piena come il momento in cui si manifestavano misteriose creature e si compivano efferati crimini da parte di uomini trasformati in animali feroci, i Lupi Mannari’ ed altre creature. La Licantropia in realtà non è mai esistita, ma alcune malattie genetiche come la porfiria o alcune manifestazioni di malattie mentali hanno evidentemente contribuito alla creazione del mito e sono state analizzate per la sua spiegazione. La prima parte della presentazione cercherà di fare luce sul mito della licantropia in chiave di lettura scientifica. L’Uomo moderno però è tuttora affascinato dalla Luna al punto di metterci piede e la scienza moderna non è indenne da ciò e negli scorsi decenni più volte sono stati presentati studi sulle influenze lunari su diverse dimensioni della vita umana, dalla fertilità ai ritmi sonno-veglia, alla aggressività. Più recentemente la dimostrata importanza della cronobiologia, con particolare attenzione ai ritmi luce-buio e alla loro influenza su corpo e mente nelle dimensioni biologiche più disparate, ha riportato interesse anche sugli studi dell’influenza lunare oltre a quella della luce solare, in particolare sul sonno, sulla fertilità e sulla probabilità del compiersi di atti criminali e pertanto sull’aggressività. La seconda parte della presentazione si propone di aggiornare il pubblico sui più recenti e significativi ritrovamenti sui potenziali effetti dei cicli lunari sul funzionamento dell’Uomo.
Gianvito Martino
Nato a Bergamo nel 1962, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pavia nel 1987 dove si è specializzato in Neurologia nel 1991. Dal 1990 al 1992 ha svolto attività di ricerca all’estero presso il Dipartimento di Neurologia del Karolinska Institute di Stoccolma e presso il Dipartimento di Neurologia dell’Università di Chicago. Dal 2016 è il Direttore Scientifico dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano. Già Honorary Professor alla Queen Mary University of London, è professore ordinario di Biologia Applicata presso l’Università Vita-Salute di Milano. Già presidente della International Society of Neuroimmunology, è il fondatore e coordinatore scientifico della Global Schools of Neuroimmunology. Abile divulgatore, è tra i fondatori e gli animatori del festival scientifico BergamoScienza e autore di diversi saggi, tra cui ‘Identità e mutamento. La biologia in bilico’ (2010), libro vincitore del Premio Fermi Città di Cecina 2011 per la divulgazione scientifica, ‘Il cervello gioca in difesa. Storie di cellule che pensano (2013)’, libro vincitore del 1° Premio per la Divulgazione Scientifica dell’Associazione Italiana del Libro, 'In crisi d'identità. Contro natura o contro la natura?' (2014), e l’ultimo pubblicato 'Usare il cervello. Ciò che la scienza può insegnare alla politica' (2018).
Dal mito della licantropia alla ricerca sugli effetti dei cicli lunari su corpo e mente. Roberto Cavallaro, Professore Associato di Psichiatria Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “Vita-Salute” San Raffaele di Milano, tratta il tema in chiave di lettura scientifica: dalla dimostrata importanza della cronobiologia, all’ influenza lunare e della luce solare, sul sonno, sulla fertilità, sull’aggressività, fino agli ultimi e significativi ritrovamenti sui potenziali effetti dei cicli lunari sul funzionamento dell’Uomo. In dialogo con Gianvito Martino, neuroscienziato, direttore scientifico Ospedale "Vita e Salute" San Raffaele.
ENGLISH TEXT
The myth of lycanthropy and the research on the effects of lunar cycles on body and mind. Roberto Cavallaro, Associate Professor of Psychiatry at San Raffaele University "Vita-Salute" of Milan, approaches the subject from a scientific point of view. The talk deals with the demonstrated importance of chronobiology, the lunar and sunlight influence on sleep, fertility and aggressiveness, ending up with the latest and significant findings about the potential effects of lunar cycles on humans. In dialogue with Gianvito Martino, neuroscientist, scientific director of the "Vita e Salute" San Raffaele Hospital.